PROTAGONISTI
Juliano
Abramovay
Juliano Abramovay
Chitarra fretless e oud
Juliano Abramovay è un musicista, compositore e ricercatore di São Paulo, versatile e fortemente interessato a esplorare diverse tradizioni musicali. Dopo aver studiato chitarra classica presso la Scuola Municipale di Musica di São Paulo e musicologia nell’Università della stessa città, Juliano si è specializzato in chitarra fretless e oud, e approfondito le sue ricerche nell’ambito della musica tradizionale di Grecia e Turchia. Ha conseguito il diploma magistrale presso Codarts (Rotterdam) per proseguire poi con un progetto di ricerca dottorale (PhD) presso l’Università di Durham (UK). Al momento Juliano insegna presso Codarts e collabora attivamente con il progetto di didattica e ricerca interdisciplinare RASL (Rotterdam Arts and Science Lab).
I progetti musicali di Juliano mescolano la ricchezza melodica delle tradizioni del Mediterraneo orientale con il suo background musicale brasiliano. Ha di recente creato un ensamble, Amazonon, con cui ha inciso album in Brasile e in Olanda, e il Cobogò Duo. Juliano ama le collaborazioni interdisciplinari e ha suonato e composto musica per la danza (con Morena Nascimento), il teatro (con Martha Kiss), il cinema (per Fernando Meirelles) e il circo (con Sophia Oltmanns e Michael Zandl).
I suoi lavori recenti includono la direzione musicale di LESTE (Casa do Povo, São Paulo) e la colonna sonora per la performance circense Sawdust Symphony (Korzo Theatre, l’Aia).
È stato fellow artist dell’edizione 2019 della residenza artistica OneBeat (USA).
Lorenzo
Apicella
Lorenzo Apicella
Pianista
Lorenzo Apicella è diplomato in Pianoforte, ha una Laurea triennale in Musica Applicata ai Contesti Multimediali ed una Laurea biennale in Composizione e arrangiamento jazz.
I primi anni di attività concertistica, sono nell’ambito della musica classica, con numerosi concerti da solista, in duo, in formazioni di musica da camera e come Maestro collaboratore di canto lirico. Successivamente allarga il proprio percorso artistico.
Autore dei racconti in musica“ Mamma Lucia”; “I luoghi e la storia di S. Alfonso”; “Gerardo Sasso”. Ideatore di progetti multimediali tra cui: “Il sol levante di Riuyki Sakamoto” (i temi del compositore si fondono con la forma dell’ Haiku); “Em branco e preto” (viaggio nei segni e i sogni di Oscar Niemeyer e Tom Jobim); “Musica e fumetti” (le strisce di Charles Schulz interagiscono con le musiche di Vince Guaraldi).
Più volte arrangiatore e direttore della Big Band del Santa Cecilia e del Cecilia Supersax.
Leader e compositore della band “Oltre project“, ha inciso il disco “Coloured shadows”.
Pianista e assistente di Maria Pia De Vito & Burnogualà Ensemble con i quali ha inciso il disco “Moresche e altre invenzioni” (Parco della musica records) definito uno dei migliori dischi del 2018. Si è esibito in importanti festival tra i quali: Ravello Festival, Auditorium Parco della Musica, I suoni delle Dolomiti, Officine Pasolini, MAXXI, Casa del Jazz, Expo Milano. Docente di pianoforte classico, jazz e musica d’insieme presso l’Istituto Nazareth, Accademia Romana di Musica e Istituto Pontificio S. Apollinare a Roma.
Dal 2016 ha suonato con l’orchestra Rai per la trasmissione “L’anno che verrà”.
Direttore Artistico, dal 2018, di Scala Sound Trek e della sezione Junior con molto progetti originali dedicati ai più piccoli.
Filippo
Cassanelli
Filippo Cassanelli
Contrabasso e basso
Insieme all’OCER di Fabrizio Puglisi ha suonato con Ernst Reijseger, Wayne Horwitz e Dudu Kouate. Ha collaborato tra gli altri con Nico Menci, Piero Odorici, Carlo Atti.
Ha registrato per Caligola records, Dodici Lune e Brutture Moderne.
Chrysanthi
Gkika
Chrysanthi Gkikka
Lira di Istanbul
Nata ad Atene, Chrysanthi Gkikka ha studiato fin da bambina pianoforte e musiche e danze tradizionali della Grecia; a 13 anni ha cominciato a suonare la lira di Istanbul.
Ha conseguito il diploma di laurea triennale e magistrale presso il Dipartimento di Scienze e Arte della Musica all’Università della Macedonia, specializzandosi nella lira di Istanbul e nella musica tradizionale greca.
Svolge una intensa attività didattica in diverse scuole di musica in Grecia e in laboratori internazionali in tutto il mondo. Nell’anno accademico 2020-2021 ha tenuto l’insegnamento di lira presso l’Università della Macedonia.
Alessandro
Luccioli
Alessandro Luccioli
Batteria e percussioni
Comincia i suoi studi nella periferia romana presso la storica scuola di batteria e percussioni il “Timba” e poi al “Saint Louis College Of Music” ed esordisce in numerosi progetti della Capitale come Marco Ro’, Rimbaud, Vertex Weavers, Il Conte Biagio, Tarantino Project.
Terzo classificato nel “Concorso Nazionale di Batteria 2012-Drummer Percussion Center”, vince nel 2014 la borsa di studio offerta dal “The Collective” di New York presso il Fara Music Summer School.
A 24 anni entra nell’organico dei Nidi d’Arac, con i quali fa un tour in Europa e Oceania durante il quale si esibisce in festival internazionali di “World Music”, tra cui 3 edizioni del Festival Womad diretto da Peter Gabriel (Australia, Nuova Zelanda e Spagna).
Molte le collaborazioni con artisti indi tra cui Jimmy Ingrassia, Mimosa Campironi (“Premio Miglior Musica” e “ Premio SIAE” al "Festival della Musica d’autore. Musicultura 2016”), Mirkoeilcane (Premio Bindi 2016), Lavinia Mancusi, Roberto Gerardi, Massimo Cantisani, Emiliano Begni. Nel 2020 inizia una collaborazione con Bobby Solo. Dal 2020 lavora in diverse produzioni teatrali a partire da La dodicesima notte di Shakespeare al “Globe Theatre”, ultimo spettacolo teatrale prodotto da Gigi Proietti.
Nel 2022 è ingaggiato da NOEMI, partecipando sia al Tour estivo, che esordisce con un tappa al Teatro Coliseo di Buenos Aires, sia al Tour invernale.
Pasquale
Mirra
Pasquale Mirra
Vibrafonista/ Percussionista/ Compositore
Considerato tra i vibrafonisti più interessanti della scena italiana ed internazionale.
Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, William Parker, Trilok Gurtu, Shabaka Hutchins, Rob Mazurek, Hank Roberts, Nicole Mitchell, Ballakè Sissoko, Jeff Parker, Tomeka Reid, Chad Taylor, Jamie Branch, Jamie Saft, Tristan Honsinger, Ernst Rijseger, Butch Morris, Damon Locks, Brad Jones, Luke Stewart, JB Lewis e molti altri.
Dal 2013 al 2018 viene nominato miglior vibrafonista italiano dalla rivista di settore Jazz it. Nel 2014 e nel 2015 è inoltre considerato tra i migliori musicisti dell'anno per i critici della rivista Musica Jazz.
Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi Festival in America e in Europa. Con i Mop Mop, gruppo con cui collabora stabilmente suona in numerosi Festival europei e prende parte alle musiche del film To Rome with Love del regista e attore americano Woody Allen e dal 2015 collabora inoltre con il gruppo C'mon Tigre.
Dal 2018 suona stabilmente in duo con il trombonista Gianluca Petrella con il quale si è esibito in importanti Festival e teatri italiani ed internazionali. Insieme hanno inciso Correspondence disco pubblicato dalla Tuk Music.
Ha inciso oltre 40 dischi, svolge masterclass di improvvisazione presso i Conservatori Statali italiani ed ha collaborato con la Radio Televisione Italiana.
Si esibito in: Stati Uniti (New York, Chicago, New Orleans), Giappone, Thailandia, Indonesia, Vietnam, Olanda, Norvegia, Danimarca, Svezia, Russia, Ungheria, Polonia, Romania, Lituania, Germania, Francia, Regno Unito, Belgio, Portogallo, Spagna, Austria, Bulgaria, Grecia, Turchia, Cipro, Serbia, Repubblica Ceca.
Maddalena
Pennacchia
(Madalena)
Maddalena Pennacchia (Madalena)
Voce
Madalena è il nome d’artista di Maddalena Pennacchia, suggerito molti anni fa da Irio De Paula, il virtuoso della chitarra originario di Rio che le ha trasmesso la passione per la musica brasiliana e le ha insegnato a cantarla.
Autodidatta, Madalena è tornata al canto, dopo una lunga pausa, nel pieno dei suoi cinquant’anni, facendo seguire alla creatività biologica una nuova creatività, tesa a concepire e realizzare progetti artistici. Di recente ha studiato tecnica vocale con Stefania Patané e interpretazione con Gretchen Parlato.
Affascinata da sempre dai ritmi e dalle melodie brasiliane, ama molto anche la canzone classica napoletana, che l’ha nutrita fin dall’infanzia, e il jazz tradizionale.
BRIZA è il suo album di esordio, inciso per AlfaMusic (2021) con Stefano Nencha e Stefano Nunzi, con i quali ha fondato il trio omonimo, e la partecipazione di Alessandro Marzi, Nicola Stilo e Eddy Palermo. Ha in preparazione un nuovo lavoro intitolato Amor paixão.
Stefano
Nencha
Stefano Nencha
Chitarra jazz
Stefano Nencha è diplomato in chitarra jazz al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Inizia lo studio della chitarra da autodidatta e successivamente presso la Scuola Popolare di Musica di Donna Olimpia e la Scuola Popolare di Musica del Testaccio, proseguendo poi nello studio della tecnica e dell’improvvisazione jazzistica con Fabio Zeppetella. Ha frequentato numerosi seminari tenuti da musicisti del calibro di Peter Bernstein, Adam Rogers, Steve Grossman, e Barry Harrys.
Ha collaborato con Dino e Franco Piana e, tra gli altri, con Massimo Pirone, con il quale ha inciso numerosi dischi. Ha partecipato a diversi jazz festival e spettacoli teatrali, esibendosi in sedi prestigiose, tra tutte l’Arena di Verona.
Dal 2000 insegna chitarra jazz presso Officine Musicali del Borgo, a Roma.
Stefano
Nunzi
Stefano Nunzi
Contrabasso e basso
Contrabbassista e bassista elettrico, Stefano Nunzi si diploma in Contrabbasso con il maestro Alfredo Trebbi nel 1998 e in jazz nel 2004. Ha studiato con Palle Daniellson, Furio di Castri e Pietro Ciancaglini. Nel 2000 si trasferisce a Roma dove, seguendo la sua vera vocazione, inizia a frequentare il giro del Jazz capitolino.
Vanta collaborazioni con artisti Italiani e internazionali come Joe Lovano, Maurizio Giammarco, Stefano di Battista, Pietro Lussu, Daniele Scannapieco, Ami Stewart, Giovanni Amato, Carlo Atti, Antonella Aprea, Emanuele Basentini, Walter Blending, Vincent harring, Aldo Bassi, Carlo Conti, Tiziano Ruggeri, Vince Benedetti, Mario Raja, Marcello Rosa, Milcho Leviev, Max Ionata, Enrico Bracco, Luca Mannutza, Lorenzo Tucci, Eddy Palermo, Luca Velotti, Daniele Tittarelli, Nicola Conte, Andrea Nunzi, Alice Ricciardi e molti altri.
Ha suonato all’estero in Francia, Inghilterra, Argentina, Croazia, Sud Africa, Egitto, Tunisia, Svizzera, Polonia, Svezia, Finlandia, Russia, Ucraina, Spagna, Austria.
PIERFRANCESCO CANTARELLA
Piero Cantarella, è fondatore e presidente dell’Archivio Cinematografico Costiera Amalfitana.
Da sempre appassionato e praticante di fotografia e audiovisivi (è fotografo e operatore dal 1990 al 1997 presso lo studio PROMOVIDEO di Riva del Garda TN), si perfeziona professionalmente negli anni 2000-2001 con masterclass tenute da Roberto Girometti (fotografia nel cinema) e Renzo Rossellini (regia cinematografica).
Collabora dal 2008 al 2013 con lo studio fotografico JOANNE DUNN PHOTHOGRAPER di Ravello (SA) e dal 2012 al 2020 presso SANTANGELO STUDIOS di Napoli.
Gli sono stati conferiti i seguenti riconoscimenti e premi:
2000 –Festival Internazionale del Cinema di Salerno - Miglior cortometraggio per “Riposa in pace” (con G. Barela)
2008 – Festival “O’Curt” – Napoli – selezione ufficiale per il doc “Amato mio”
2021 – Ischia Film Festival – Premio Scenari campani per “Le conseguenze dell’attore” (con D. Chiariello)
GIAN LUIGI DE ROSA
Docente di Lingua Portoghese presso l’Università degli Studi Roma Tre. È direttore del CLP-Camões – Centro de Língua Portuguesa “Giulia Lanciani” e della UniRomaTre Summer School of Audiovisual Translation. Visiting Professor presso diverse università brasiliane (Universidade Federal de Goiás, 2015; Universidade Federal Fluminense, 2019; Universidade de São Paulo, 2022 e Universidade Federal de Santa Catarina, 2023), è Principal Investigator e coordinatore del Gruppo di Ricerca Internazionale “I-FALA” ed è Pesquisador Convidado, tra gli altri, del Gruppo di Ricerca “Teoria da Gramática e o Português Brasileiro” (UFSC); del Gruppo di Ricerca “Gramática do Português” da Associação de Linguística e Filologia da América Latina (ALFAL); del Progetto di Ricerca “History, Circulation and Analysis of Literary, Artistic and Social Discourses” (UFF) e del Gruppo di Ricerca “Rede de Estudos de Língua Portuguesa ao Redor do Mundo”.
Nel 2021, ha fondato, insieme a Salvador Pippa, Lusomovies - Festival del cortometraggio di lingua portoghese, che dirige, dalla seconda edizione (2022), insieme a Regina Nadaes Marques.
Autore di diversi articoli e saggi dedicati alla lingua, alla linguistica portoghese e brasiliana, alla traduzione audiovisiva e al cinema brasiliano e portoghese, è anche traduttore letterario e traduttore audiovisivo.
GIORGIO DE MARCHIS
Giorgio de Marchis è professore ordinario di Letterature portoghese e brasiliana presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre, dove coordina la cattedra “José Saramago” e la cattedra “Agostinho Neto”.
Nell’ambito delle sue ricerche, si è occupato dei rapporti culturali tra il Brasile e l’Italia nell’Ottocento e della memoria letteraria dell’esperienza bellica negli scrittori brasiliani che presero parte alla Seconda guerra mondiale sul fronte italiano (1944-1945).
È autore di oltre un centinaio di pubblicazioni, ha organizzato antologie di scrittori brasiliani (Apocalisse. Alle origini della fantascienza latinoamericana, Roma, 2014) e lusofoni (Lusofonica. La nuova narrativa in lingua portoghese, Roma, 2006) e ha tradotto per diverse case editrici italiane scrittori angolani, brasiliani, mozambicani e portoghesi. Recentemente ha curato un volume che raccoglie le conferenze tenute in Italia dal premio Nobel portoghese José Saramago (Lezioni italiane, Roma, 2022).